Haswell, la nuova architettura Intel

7 giugno 2013

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Intel sceglie il Computex 2013 come palcoscenico per il debutto di Haswell, la nuova microarchitettura di processore che verrà integrata sulle CPU “Core” di quarta generazione in via di commercializzazione sui prodotti consumer. PC, ma soprattutto dispositivi portatili con la promessa di una batteria che dura molto, molto di più rispetto alle generazioni precedenti.

Haswell rappresenta un momento “Tock” nella strategia aziendale di Intel nota come Tick-Tock, vale a dire l’introduzione di una nuova microarchitettura realizzata con il processo produttivo già usato per le CPU Ivy Bridge (22nm). I Core di quarta generazione (contraddistinti dal numero “4” a seguito della denominazione principale delle CPU Core i7, Core i5 e Core i3) sono pensati da Intel per animare la nuova categoria di prodotti “2-in-1”, vale a dire dispositivi che uniscono la potenza tipica di un PC con la portabilità estrema di un tablet o gadget similare.

In pratica, a livello prestazionale i nuovi Core offrono un incremento del 15 per cento di media per la componente di calcolo generalista (CPU), un raddoppio delle performance nel comparto grafico (GPU) e una batteria che dura il 50 per cento in più rispetto a Ivy Bridge. Presenti anche nuove estensioni al set di istruzioni x86 (AVX2) teoricamente capaci di garantire miglioramenti nelle performance molto più marcati. Nel caso i programmatori decidano di usarle, ovviamente.

I Core “Haswell” di quarta generazione sono insomma un investimento mediocre per chi il PC lo usa in maniera tradizionale o per giocare, mentre dovrebbero fornire – secondo le informazioni fornite da Intel e secondo i test prestazionali che già fioccano copiosi online – un boost significativo alla portabilità dei dispositivi di computing personale a tutto tondo non appartenenti alla categoria di gadget (limitati nelle funzionalità e nelle prestazioni) dove imperversa l’architettura ARM.

Intel ha scelto di focalizzarsi quasi esclusivamente sui consumi energetici e la componente GPU dei suoi nuovi processori, e le caratteristiche dei Core per sistemi desktop e portatili già in via di commercializzazione (laptop, ultrabook, all-in-one e tablet-convertibili) si prestano anche a essere traslate nei processori Xeon per server. E3-1200v3, la prima CPU Xeon basata su Haswell, è stata non a caso presentata a breve distanza dai nuovi Core.

Sia come sia, il debutto di Haswell non è stato il solo “evento” Intel del Computex 2013: Chipzilla si è assicurata di coprire l’intero spettro di soluzioni mobile con i nuovi chip Atom Merrifield, CPU a 22nm ad alta efficienza energetica che competeranno direttamente con ARM sui gadget mobile (smartphone e tablet).

Silvermont, infine, sarà la futura architettura Atom (transistor tri-gate, 22nm) che verrà “promossa” a CPU per il computing personale (ancorché di fascia bassa) come base per le prossime versioni delle linee Pentium e Celeron.

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