La console Android Ouya scarica Android ICS per Jelly Bean
Ouya, la console open source basata su Android che mira ad arrivare sul mercato a un prezzo di 99 dollari, è viva e compie passi verso il debutto fissato nella prima parte del 2013. Dopo un’arrembante raccolta fondi su Kickstarter, che ha portato al progetto un budget di 8,5 milioni di dollari, emergono altri dettagli.
Per prima cosa una foto, che vedete in questa notizia, e certifica non solo quanto la piattaforma sia di piccole dimensioni, ma anche come Ouya abbia superato la prima fase dello sviluppo e si diriga verso la produzione. I produttori si dicono attualmente impegnati nel test della console e del controller con il software dedicato.
D’altronde al centro di tutto troviamo hardware tipico di un tablet, cioè Nvidia Tegra 3. Chi lo desidera può iniziare a realizzare videogiochi compatibili sin da subito, grazie al materiale tecnico pubblicato sul blog dedicato, anche se i kit di sviluppo arriveranno a Dicembre. Un’operazione semplice proprio per la natura della piattaforma, anche se ci sono degli aspetti di cui tenere conto, come i controller accoppiati alla console e il fatto che Ouya al lancio non permetterà le notifiche push.
Rispetto al passato la console guadagna il sistema operativo Android Jelly Bean – non è specificato ma probabilmente è la versione 4.1 – rispetto ai piani iniziali che prevedevano Ice Cream Sandwich. Un bel passo in avanti dato che la recente versione di Android integra alcuni miglioramenti che velocizzano l’interfaccia grafica.
Tutto insomma prosegue nei tempi previsti, e sembra scongiurare la possibilità di un fallimento del progetto. Da ricordare che nel corso dei mesi, oltre ad aver riscosso l’interesse di tanti nell’industria del videogioco, sono state siglate diverse partnership sui contenuti.
Da quella con VEVO, a quella con OnLive, fino al patto con la software house Robotoki per l’esclusiva sugli episodi-prequel che anticiperanno Human Element, in arrivo nel 2015 su console next-gen, PC e mobile. Square Enix, infine, ha assicurato la presenza di Final Fantasy III.
Chi vuole quindi salga a bordo del progetto Ouya. Può farlo chiunque. L’unica condizione posta dai produttori è che una parte del gioco sia gratuita. La loro fonte d’introti è un 30% su ogni transazione monetaria, lasciando agli sviluppatori la facoltà di decidere il prezzo delle loro creazioni.
