Steve Wozniak difende Kim Dotcom di MegaUpload

26 giugno 2012

Il co-fondatore di Apple Steve Wozniak è giunto alla difesa del fondatore di MegaUpload Kim DotCom. DotCom è accusato dagli Stati Uniti dell’operato di MegaUpload e Megavideo, in particolare della diffusione pirata di contenuti audio e video protetti da copyright. Oggi, Dotcom si trova agli arresti domiciliari in Nuova Zelanda e si chiede per lui l’estradizione negli USA.

La scorsa settimana a DotCom è stato concesso l’utilizzo di Internet, grazie al quale ha subito creato un proprio account Twitter per esprimere le proprie opinioni sul caso che lo ha coinvolto. Inoltre, Steve ha pubblicato un’immagine nella quale lui stesso è in compagnia con Steve Wozniak, il co-fondatore di Apple, che a sua volta difende l’amico.

In una recente intervista con CNET, Wozniak ha chiarito che supporta pienamente DotCom:

Quando un reato vien fatto da un postino, non si chiude l’ufficio postale. Peccato che il governo degli Stati Uniti tratti Dotcom, che vive in Nuova Zelanda, come un cittadino americano. Mi chiedo solo perchè gli studios se la prendano con un ragazzo che gestisce solo un servizio di file-sharing, o lo accusano di frode postale anche se ha fatto di tutto per rimuovere i link protetti dal diritto d’autore.”

E poi continua, “Peccato per il governo statunitense che DotCom vive in Nuova Zelanda, che è meglio in materia di diritti umani “.

MegaUpload, ora chiuso, era un servizio di cloud-storage che secondo DotCom era del tutto legittimato e protetto dal Digital Millennium Copyright Act. I funzionari degli Stati Uniti, invece, sono convinti che DotCom ha incoraggiato gli utenti nel memorizzare i video, musica, software e altri media pirata per poi essere condivisi con gli altri. A peggiorare la situazione, secondo l’FBI, la possibilità di abbonarsi al servizio Premium, che ha generato introiti pubblicitari illeciti.

Secondo Wozniak, DotCom stava facendo molto per prevenire la pirateria sul suo sito rimuovendo i link ai contenuti pirata. Su questo aspetto ha scritto: “Diamine, io uso il mio iDisk (MobileMe) per condividere file tramite l’invio di link agli amici. Potrebbero anche essere materiale protetto da copyright. Potrei anche inviare un brano in una e-mail a mio figlio che questo è coperto dal diritto d’autore […].

Wozniak dice di non essere un fan della pirateria, ma che sotto la volontà di protezione del copyright, un sacco di danni possono essere fatti all’innovazione.

Violare il copyright è sbagliato. Ma non lasciate fermare il progresso dell’era digitale. Farò notare che Apple è stata il pioniere nella ricerca del compromesso tra case discografiche e distribuzione legale di file MP3 con iTunes. Grazie al cielo il servizio non è stato fermato all’inizio.

Wozniak ha concluso offrendo alcuni consigli per l’industria dello spettacolo: “Quando non è possibile fermare un rullo compressore, è meglio ritirarsi”.



 
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