Google: Internet deve restare aperta
Con una pagina web a tema, Google invita gli utenti di Internet a coalizzarsi, a “prendere l’iniziativa” contro quello che viene descritto come un tentativo di mettere le mani sul controllo della rete telematica mondiale da parte dell’ONU e relativi paesi membri.
L’azienda che più di tutte ha tratto vantaggio dalla struttura open di Internet – offrendo servizi, vendendo spazi di advertising a inserzionisti, webmaster e utenti – dice che ora la “rete libera e aperta” è minacciata: “Alcuni governi hanno intenzione di sfruttare l’opportunità di un incontro a porte chiuse che si terrà a dicembre per autorizzare la censura e regolamentare il Web in modo restrittivo”, recita la pagina messa in piedi da Google.
Il rischio, già noto da tempo, è che l’International Telecommunication Union (ITU, agenzia ONU per le telecomunicazioni) decida di arrogarsi diritti di controllo sui sistemi basilari per il funzionamento del World Wide Web e degli altri servizi TCP/IP che ora sono in mano ad altre organizzazioni – come ICANN – prevalentemente influenzate dalla politica statunitense.