Paul Otellini lascerà Intel a maggio
E’ tempo di addii, a quanto pare, nel mondo dell’informatica che conta. Così, dopo lo storico annuncio di Steven Sinofsky, che ha lasciato a sorpresa Microsoft a pochissimi giorni dal debutto di Windows 8, ora tocca a Paul Otellini, presidente e CEO Intel attuale, dimettersi dalle proprie cariche presso il chipmaker californiano e, ancora una volta, le cause non sono affatto chiare. Lo stesso Otellini si è limitato a commentare che sarebbe arrivato il tempo di dire addio al colosso di Santa Clara e lasciare l’incarico a una leadership di nuova generazione.
Otellini ha comunque già compiuto 62 anni ed ha ricoperto le cariche attuali sin dal 2005, dopo essere entrato in Intel nel 1974, diventando il quinto CEO dell’azienda dalla sua fondazione. Le dimissioni diverranno esecutive a partire dal prossimo mese di maggio, così quindi Intel ha ora sei mesi per trovare un sostituto all’altezza. “Paul Otellini è stato un leader molto valido” ha dichiarato in merito Andy Bryant, presidente del consiglio di amministrazione della società, “e uno che ha gestito la compagnia attraverso tempi difficili e transizioni di mercato epocali” ed in effetti i numeri sembrano dargli ragione.