Atteso, ultra-chiacchierato e sviscerato in ogni sua parte ben prima del suo debutto pubblico, da ieri il Galaxy S4 è finalmente realtà: con i dovuti aggiustamenti, il nuovo smartphone di punta della corazzata Samsung offre tutte quelle caratteristiche hardware e software già note oltre a una serie di gadget per ogni occasione, app per la dieta e altro ancora.
Basato su sistema operativo Android Jelly Bean (4.2.2), il Galaxy S4 verrà commercializzato a partire da aprile con due diverse scelte di processori SoC a seconda del mercato: un processore octa-core Exynos a 1,6Ghz prodotto da Samsung e un quad-core Qualcomm da 1,9 GHz. Lo schermo è un AMOLED da 5 pollici con risoluzione FullHD secca (1920×1080) e 441 ppi di densità di pixel, la memoria RAM ammonta a 2 gigabyte, lo storage interno va da 16 a 64 gigabyte più schede microSD (fino a 64GB) tramite apposito slot integrato.
Samsung Galaxy S4 è più sottile e leggero dell’S3, costruito con chassis in plastica, è dotato di una batteria da 2.600mAh e a prima vista non sembra poi così diverso dal modello precedente. La differenza naturalmente c’è, anche se è soprattutto nel software. Il resto delle specifiche tecniche includono una fotocamera da 13 megapixel (retro) e una da 2MPx (fronte), supporto a connettività 2.5G, 3G e 4G/LTE, più ogni genere di sensori e accelerometri integrati.
Prosegui la lettura…
Sharp Corporation ha annunciato la stipula di un nuovo accordo finanziario-industriale con Samsung, una partnership che prevede una corsia preferenziale nel rifornimento di pannelli a cristalli liquidi al colosso coreano da tempo sulla breccia nel mercato dei gadget mobile.
L’accordo si concretizza nella forma di nuove quote azionarie di Sharp che passano nelle mani di Samsung, un investimento pari al 3 per cento del valore complessivo della società nipponica equivalente a 83 milioni di euro (o 10 miliardi di yen).
Prosegui la lettura…
Un clamoroso punto di svolta nella estenuante sfida legale tra i giganti Apple e Samsung, tornati in aula per discutere sulla cifra che il produttore coreano dovrebbe versare alla Mela per la violazione ripetuta del suo portfolio brevettuale in ambito mobile. Ora il giudice Lucy Koh ha ordinato una riduzione del 40% della multa più salata mai comminata per attività di sfruttamento indebito della proprietà intellettuale.
L’azienda asiatica dovrà pagare una sanzione pari a 598,9 milioni di dollari, una cifra decisamente inferiore a quella stabilita nello scorso agosto. Al processo più importante nel settore ICT, Samsung era uscita con le ossa rotte: 1,05 miliardi di dollari per aver riprodotto “spudoratamente” l’aspetto dei dispositivi made in Cupertino e sfruttato indebitamente alcune feature della Mela, tra cui rubber band e pinch-to-zoom.
Dopo aver negato a Cupertino un aumento nella maxi-multa a Samsung, il giudice Koh ha ora decurtato 450 milioni di dollari dalla salatissima sanzione imposta allo stesso produttore coreano. Dai modelli Galaxy Tab e Nexus S 4G allo smartphone Galaxy SII brandizzato AT&T, sono 14 i dispositivi eliminati dalla lista dei prodotti in violazione dei brevetti di Apple, con altri 14 che resteranno alla base dei circa 600 milioni di multa per la società californiana. In realtà, sui 14 dispositivi rimanenti il giudice Koh ha ordinato un nuovo round processuale prima dell’inizio del 2014.
Prosegui la lettura…
Dopo 14 anni di leadership nel settore mobile, Nokia perde lo scettro e consegna il primo posto della classifica a Samsung, che attualmente è il più grande produttore globale di telefoni cellulari. È quanto emerge dalla più recente analisi di iSuppli IHS, che ha stimato quella che sarà la situazione di mercato entro la fine dell’anno in corso.
Si prevede che entro la fine del 2012, Samsung avrà il 29% della quota di mercato mobile, percentuale in aumento di 5 punti rispetto a quanto registrato a fine 2011. La quota di mercato di Nokia scenderà invece dal 30% dell’anno scorso al 24% attuale. Ed è così che il gigante coreano detronizzerà quello finlandese dopo quasi un decennio e mezzo di primato assoluto.
Apple dovrebbe riuscire a chiudere l’anno in corso al terzo posto della classifica, con il 10% delle spedizioni totale di cellulari, quota in crescita dal 7% dello scorso anno; seguirà ZTE al quarto posto con il 6% del mercato, rimanendo comunque stabile rispetto al 2011, mentre il quinto posto sarà occupato da LG con il 4% di share, in calo di 2 punti rispetto allo scorso anno.
Prosegui la lettura…
Doppia battuta d’arresto per Apple e Samsung nella contesa legale che vede contrapposte negli Stati Uniti le due aziende. Il giudice del tribunale del distretto settentrionale della California, Lucy Koh, ha stabilito che non saranno ritirati dalla vendita negli Usa 26 dispositivi prodotti dal colosso coreano, come invece aveva richiesto in precedenza Apple: sono insufficienti le prove per dimostrare che siano in grado di influenzare in modo negativo gli acquisti di iPhone, a causa del vantaggio competitivo derivante dalla violazione di brevetti su tecnologie e design sviluppati dal gruppo californiano.
Inoltre, il giudice Koh ha negato a Samsung un nuovo processo. La richiesta di ripetere il confronto in aula era stata avanzata dal gigante di Seul per l’ipotesi che un giurato potesse non essere stato imparziale, ma sbilanciato a favore di Apple.
Prosegui la lettura…
Una nuova tegola sta per abbattersi sull’azienda di Cupertino, sempre a causa della battaglia legale intentata al gigante sud coreano. Samsung ha infatti deciso di non fornire più le sue batterie per i dispositivi iOS. Dopo le CPU e gli schermi, si tratta di un nuovo tentativo di mettere in difficoltà l’azienda californiana.
Si inasprisce la battaglia tra Apple e Samsung. Dopo i tentativi dell’azienda di Cupertino di affrancarsi dalla dipendenza del gigante sud coreano, principale fornitore dei componenti per i device iOS, Samsung ha deciso di tagliare stretto con l’azienda di Cupertino.
Prosegui la lettura…
Prosegue lo scontro anche mediatico fra Samsung ed Apple: questa volta è Shin Jong-kyung, presidente di Samsung Electronics a lanciare l’ultima pietra. Come riportato dal Korea Times, il dirigente Samsung ha espresso ottimismo nei confronti dei prossimi scontri legali fra la sua sua azienda e Cupertino, rivendicando i vantaggi di Samsung:
La verità non mente mai. Senza i brevetti wireless di proprietà di Samsung, sarebbe impossibile per il Cupertino produrre i suoi telefoni. […] Come sapete, Samsung è molto forte in termini di portafoglio di brevetti wireless
Prosegui la lettura…