Ubuntu 12.10 è Quantal Quetzal

21 ottobre 2012

Ubuntu 12.10 – nome in codice Quantal Quetzal – è arrivata ed è già disponibile per il download, una settimana prima del lancio di Windows 8. Per questo rilascio, l’attenzione non si concentra tanto sull’introduzione di nuove versioni dei software che lo compongono quanto sull’integrazione sempre più stretta tra il mondo offline e quello online.

“Internet è parte integrante dell’esperienza utente” sostiene Ubuntu e, pertanto, l’unione con la Rete è fondamentale, a partire dalle opzioni di ricerca online integrate in Dash, l’interfaccia che proprio di questo si occupa, ora in grado di cercare anche all’interno dei Documenti di Google o le tracce dell’Ubuntu Music Store.

In Quantal Quetzal sono inoltre incluse le WebApps, ossia la possibilità di inserire sul desktop l’incona di una applicazione web che si aprirà in unan propria finestra indipendente, rendendo trasparente la differenza tra le web application e le applicazioni tradizionali.

L’elenco dei pacchetti aggiornati comprende il kernel Linux 3.5, Gnome 3.6 (ma non del tutto: Nautilus è stato mantenuto alla versione 3.4), interfaccia Unity 6.8, LibreOffice 3.6.2, Gimp 2.8.2.

Intanto Ubuntu già pensa alla prossima versione – la 13.04 Raring Ringtail – per la quale si annuncia qualche modifica nel modello di sviluppo.

Mark Shuttleworth, fondatore di Canonical, ha infatti affermato che alcune caratteristiche importanti del prossimo rilascio saranno sviluppate in segreto, o quasi: per la precisione, saranno conosciute dai membri che hanno una certa credibilità all’interno della comunità, mentre per tutti gli altri saranno una sorpresa da svelare soltanto al momento del rilascio.

In questo modo le funzionalità più innovative costituiranno davvero un motivo di meraviglia quando saranno svelate ma, chiaramente, questa scelta ha già fatto storcere il naso a quanti hanno sempre creduto che lo sviluppo di una distribuzione Linux sia un’operazione da condurre con estrema trasparenza.

Chi volesse provare Ubuntu 12.10 può scaricare il DVD di installazione e provare la distribuzione in modalità live, senza installare alcunché sul PC; in alternativa, c’è anche la possibilità di provare una demo di Ubuntu dal browser, grazie al Tour messo a disposizione sul sito.



 
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