Vendite PC in crisi: primi numeri negativi dopo 10 anni di crescita

12 ottobre 2012

Anche se negli ultimi anni ci sono stati dei rallentamenti, per la prima volta, dal 2001, si registra un calo dell’1,2% rispetto all’anno precedente, come dimostrano le cifre dello studio presentato da ISH iSuppli. Il numero non è elevato ma racconta sempre più di un passaggio di un era, quella del Pc, verso una nuova basata su dispositivi mobili.

Lo studio di ISH iSuppli sulle vendite annuali del settore PC dimostra che, per la prima volta, dal 2001, si registra un calo.

Tuttavia, c’è da dire che i numeri non sono impressionanti. Rispetto allo scorso anno, tenuto conto della crisi, il calo si è attestato a -1,2%, anche se si tratta del primo calo da dieci anni. L’anno precedente, infatti, si era registrata una crescita del 2,2%.

Le aspettative di crescita erano basate su una ripresa economica, sulla spinta di Intel per quanto riguarda gli Ultrabook e su qualche altro fattore. Invece, sono stati venduti 348 milioni di Pc fino ad ora, rispetto a 352 milioni del 2011.

Vendite PC: negative, per la prima volta da 10 anni!

Nella presentare il proprio studio, iSuppli si pone alcuni interrogativi:

  1. Quale impatto avrà Windows 8 sulle vendite del quarto trimestre?
  2. L’andamento dell’economia globale neutralizzerà l’interesse generato dagli Ultrabook?
  3. I gadget mobile, come tablet e smartphone, produrranno un’erosione, in particolar modo nel periodo natalizio, al mercato Pc?

Alcuni segnali indicherebbero che potrebbe verificarsi una ripresa nel 2013. Gli Ultrabook e gli altri Pc Laptop ultrasottili potrebbero ridisegnare il panorama del settore Pc, anche se IHS ha ridotto le sue stime per tali prodotti.

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