[C++] Il primo programma e gli elementi fondamentali
Dopo aver creato un nuovo progetto, inserire il seguente codice nel source del programma:
// main.cpp
// Il primo esempio in C++
#include <iostream>
int
main(
int
argc,
char
*argv[])
{
std::cout <<
"Ciao Mondo"
;
return
0;
}
Se qualcosa è invece andato storto, l’applicazione non si avvierà e il compilatore indicherà le righe di codice in cui sono stati riscontrati degli errori.
In ogni caso, questa piccola porzione di codice contiene già numerose novità… vediamole una alla volta.
I commenti
// main.cpp
// Il primo esempio in C++
Ogni programma ben realizzato dovrebbe includere dei commenti, per garantire una manutenzione agevole del codice: spesso capita di dover modificare codice altrui, oppure di dover riprendere in mano del vecchio codice e ricordarne il funzionamento. Per questo scrivendo un commento è utile non dare tutto troppo per scontato.
In C++ una linea di codice commentata è preceduta dalla doppia barra //
.
Esiste, anche un secondo tipo di commento: il commento a blocchi, ereditato dal C. In questo caso, un commento inizia con i simboli /*
e termina con i simboli */
. La differenza sostanziale è che il commento a blocchi permette di commentare più linee di codice senza dover ripetere ad ogni linea i simboli del commento stesso.
I due tipi di commenti sono assolutamente intercambiabili. Se c’è necessità di commentare parecchie linee di codice consecutive è conveniente ricorrere al commento a blocchi.
#include
L’istruzione:
#include <iostream>
Rappresenta una delle funzionalità tipiche del C++, nota come istruzione per il preprocessore. Una istruzione per il preprocessore è, fondamentalmente, una istruzione di precompilazione.
#include in C contiene un richiamo ai file di intestazione (header con estensione .h
) delle librerie che utilizziamo. Nello standard C++ si omette l’estensione, per questo troviamo, tra parentesi angolari, “iostream
” e non “iostream.h
”
main
Dopo l’istruzione #include si trova la dichiarazione della funzione main():
main()
{
// ... codice
return
0;
}
Ogni programma C++ ha al suo interno una sequenza di operazioni e di funzioni. Tutti i programmi C++ devono contenere una funzione chiamata main()
. Tale funzione rappresenta il punto di inizio dell’esecuzione del programma che termina con l’istruzione return 0
.
Possiamo prevedere che il nostro programma prenda in ingresso degli argomenti (eg. dalla riga di comando). Possiamo utilizzare questi argomenti esterni grazie alle variabili:
int argc
– ARGuments Counter – è un valore intero che indica il numero di argomenti presentichar *argv[]
– ARGuments Vector – è un array di stringhe che contiene i valori degli argomenti
Le parentesi graffe {
e }
contengono blocchi di istruzioni. I blocchi di istruzioni possono consistere nella definizione del corpo di una funzione (come accade nel nostro caso per la funzione main()
) oppure nel riunire più linee di codice che dipendono dalla stessa istruzione di controllo, come nel caso in cui diverse istruzioni vengono eseguite a seconda dela validità o meno del test di un’istruzione.
using e namespace
Le classi delle librerie sono definite anche nel namespace std che viene aggiunto come prefisso all’operatore cout
nel nostro caso:
std::cout <<
"Ciao Mondo"
;
Possiamo richiamare le stesse classi e operatori utilizzando la direttiva using e il namespace std
:
// main.cpp
// Il primo esempio in C++
#include <iostream>
using
namespace
std;
int
main(
int
argc,
char
*argv[])
{
cout <<
"Ciao Mondo"
;
return
0;
}