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Arriva Windows Phone 8, pochi giorni dopo Windows 8 per computer e tablet. E la nuova versione del sistema operativo mobile molto arricchito dal punto di vista delle funzionalità e delle applicazioni, promette battaglia a Apple e Google, entrambe fresche di aggiornamento per i concorrenti diretti di Microsoft in questo settore, iOS e Android.

Il focus di Windows Phone 8 è sulle persone, sulla sfera sociale, più che sulle applicazioni, che comunque hanno raggiunto quota 120mila (con alcuni grandi nomi in arrivo, tra cui Pandora). Le app diventano “live”, vivono e si aggiornano nella schermata principale dello smartphone come già accade per le live tiles. Di fatto, è il concetto di widget applicato all’interfaccia utente specifica di Windows Phone 8, portata a compimento.

Ma il cuore di questa nuova versione sembra la socialità. Non a caso che in Wp8 Skype, preinstallato nel sistema, acquista una modalità “sempre acceso”, rimanendo attivo nel telefono, come fosse una sorta di seconda sim card. E soprattutto, l’enfasi sociale arriva dall’inclusione di speciali chatroom a cui è possibile partecipare anche con dispositivi non Windows, e un’attenzione particolare allo smartphone come strumento di comunicazione familiare, anche con i bambini. Microsoft ha incluso una modalità specifica, “kid’s corner”, da attivare quando si lascia interagire un minore con il proprio smartphone. In questa modalità, i contenuti saranno sicuri e filtrati opportunamente, per garantire un’esperienza di utilizzo “pulita” del dispositivo per i bambini. Steve Ballmer, sul palco per chiudere la presentazione, riassume il senso dell’operazione in una frase: “Tutto il mondo amerà Windows Phone 8”. La copertura annunciata del nuovo sistema da parte degli operatori è completa, per fornire uno strumento di diffusione solido a questo auspicato sentimento.

Windows Phone 8 è il tassello che mancava a Microsoft per chiudere l’anello dell’ecosistema Windows per come è stato ripensato. Il sistema dialoga naturalmente con Windows 8 e le sue funzionalità cloud, e l’obbiettivo è proprio quello di mantenere l’utente in un ambiente unico sul desktop, tablet e mobile, garantendo l’interscambiabilità dei dati. Per raggiungere questo risultato serve un buon software, come WP8 appare dalla presentazione, e anche un hardware di livello. In questo senso, Microsoft ha delle solide spalle per quanto riguarda i produttori di dispositivi: Nokia soprattutto, con la nuova serie Lumia, ma anche Htc e Samsung. I primi dispositivi arriveranno in Europa nei primi giorni di novembre.